La teoria dei colori: La suddivisione dei colori

E’ passata già una settimana da quando abbiamo iniziato a parlare di colori, tinte, toni, sfumature
Oggi continuiamo il nostro percorso nei meandri della teoria dei colori e parleremo della suddivisione dei colori. Sono certa che hai già sentito parlare di colori primari, ma forse non sai come -usando solamente quei pochissimi colori- si possano ottenere miliardi e miliardi di altri colori!

Se ti sei persa la lezione della scorsa settimana, ti consiglio di dare un’occhiata QUI per capire al meglio quel che andremo dicendo oggi!

Ed ora… Iniziamo!


Teoria dei colori Lezione 2: La suddivisione dei colori


Faccio una piccola premessa introduttiva.

I colori hanno un nome. Ogni colore ha il suo nome.
Nelle Belle Arti hanno un nome, nella grafica ne hanno altri, nel parlare comune ne hanno altri ancora.
Diciamo che ogni settore -e addirittura ogni marca di prodotti
in cui debbano essere distinti colori: make-up, automobili, materiale per decorazione,
giusto per citare qualcosa di molto quotidiano- dà un suo nome ai colori.
Un rossetto rosso della Kiko avrà un nome e quello stesso colore si chiamerà in un altro modo per la MAC.
Lo stesso vale per la decorazione.

Quando si parla di teoria dei colori, sarebbe opportuno
utilizzare quanto più possibile le nomenclature utilizzate nelle belle arti.
Tenete però presente che nel mondo della creatività, del craft, degli hobby e della decorazione,
difficilmente troverete questi stessi nomi.
Talvolta sarà complicato anche trovare sugli scaffali dei negozi di craft e decorazione i veri colori primari.
Il motivo è presto detto: commercio!
Se da tre colori si possono far derivare tutti i miliardi di colori e gradazioni possibili,
per le case produttrici è infatti molto “rischioso” metterli in commercio.

Siate furbe: comperate le cose giuste e spendete meno e meglio!

Cercate i colori più simili a quelli primari, fra gli scaffali dei negozi, e comperate il bianco e il nero.
Concedetevi acquisti extra sui colori più difficili da comporre e sui colori che usate maggiormente.
E credetemi se vi dico che conoscere questa noiosa teoria dei colori
vi aiuterà molto
a preservare i vostri soldini!



Ora… Torniamo a noi e alla suddivisione dei colori!

Eh sì, così come gli animali e le piante sono suddivisi in categorie,
analogo destino è capitato ai colori!
Fortunatamente le categorie sono poche e molto semplici da ricordare,
anche perché si basano sulla logica delle somme, tipo 1 + 1 = 2!
 
 
Iniziamo con il dire che i colori che non possono essere generati
dalla somma di altri colori sono 3: il blu, il giallo e il rosso.
Questi tre colori rientrano nella minuscola categoria dei colori primari.

Sì, lo so che di blu ce ne sono tantissimi tipi (toni, tinte, sfumature, gradazioni…sì, la lezione di settimana scorsa…), e anche di rossi e di gialli!
Ma appunto per questo sarò più specifica,
anche perché i colori primari sono solo 3, ed hanno un nome, e un cognome:
Blu Ciano (o Cyan), Rosso Magenta (o solo Magenta, per gli amici)
e Giallo Primario, che fra i tre è il meno fantasioso, pur essendo allegrissimo e vivace!

Li andiamo ad evidenziare sulla ruota cromatica…
e scopriamo che sono perfettamente equidistanti fra di loro.


La seconda categoria di colori è quella dei colori secondari
Sono i colori che si formano unendo fra di loro
due colori primari in percentuale uguale. 

Quindi:  50% di giallo + 50% di rosso, 50% di rosso + 50% di blu,
50% di blu + 50% di giallo.

I colori secondari sono ovviamente 3,
sulla ruota cromatica si trovano equidistanti fra loro
e ciascuno di essi si trova alla stessa distanza dai due colori che lo hanno generato.

I colori secondari sono questi:
Arancione = Giallo + Rosso
Viola = Rosso + Blu
Verde = Blu + Giallo


I tre colori primari e i tre colori secondari sono i sei
colori fondamentali della ruota cromatica
.

 
 
 Ma non finisce qui!
Se sommiamo in parti uguali un colore primario ed uno dei colori
secondari a lui vicino, otteniamo un colore terziario.
Se invece cambiamo le percentuali dei colori sommati fra di loro,
otterremo le differenti (tantissime) gradazioni fra quei due colori.

…E se ad un colore ottenuto aggiungiamo un po’ di bianco, o un po’ di nero…o un po’ di grigio?
Beh… La risposta è nella lezione di settimana scorsa!

 
 
 
Ti invito però a giocare con i colori e scoprire questo infinito mondo facendo pratica.
Come dicevo all’inizio, basterebbe comperare i colori primari, il bianco e il nero
per ottenere tutti i colori che l’occhio umano è in grado di percepire.
…Sai che risparmio di denaro e di spazio?!


Settimana prossima inizieremo a parlare di abbinamenti fra i colori.
Ti aspetto: non puoi mancare!



Elisa Creaidee

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